L’ottimizzazione degli spazi è vitale per i giapponesi
Ogni elemento può vantare una o due funzioni per i giapponesi: gli spazi di stoccaggio sono immaginati e integrati, non appena se ne presenta l’opportunità, dal pavimento al soffitto.
Anche i colori e i materiali hanno la loro importanza. Per quanto concerne l’atmosfera colorata, svolgono un ruolo fondamentale i materiali. Il forte equilibrio dello stile giapponese è la regola del due: bi-materiale, bi-colore. Una dualità tra la leggerezza delle aree bianche e la forte presenza del legno. Si può quasi sentire la presenza del materiale e il suo peso nello spazio. La trasparenza è importante (in un gioco incessante di “vedo non vedo”). Da un punto di vista sociale vi è il desiderio di vivere insieme senza che nessuno venga isolato. Da un punto di vista architettonico gli spazi sono piccoli, sebbene disposti molto bene, quindi si cerca di ottenere più luce possibile. La luce naturale è presente ovunque ma tutto può essere gestito in fase di progettazione e ristrutturazione appartamenti.
Per quanto riguarda i mobili teniamo in conto i marchi Meetee e Karimoku, che offrono prodotti progettati da designer giapponesi, ma anche da grandi personaggi del design internazionale (quali Claesson Koivisto Rune, per Meetee, e Sylvain Willenz, per Karimoku).