Architettura barocca in Italia
Bernini completò la sua illusione con architettura barocca racchiudendo, con i suoi portici, un cortile ovale, che appare più grande di quanto non sia.
Infatti l’occhio, aspettandosi di vedere un cerchio, trasferisce la larghezza ovvia dell’ovale alla profondità, mostrandolo più ampio.
I colonnati svolgono il loro ruolo dirigendo l’attenzione sulla facciata.
Ma il piano di Bernini non è stato pienamente realizzato: egli voleva collocare un terzo portico, come una struttura terminale, tra i due semicerchi.
Però non riuscì a portare a termine la sua idea, quindi il divario che ora esiste tra i colonnati fa parte di un tipico rondò italiano ed accentua l’effetto della cupola.
I disegni di Borromini erano molto diversi: includono planimetrie e murature estremamente complesse.
Un esempio caratteristico del design barocco italiano di Borromini è la chiesetta di “S. Carlo alle Quattro Fontane”. Il piano di questa chiesa è costituito da forme ovali.
La chiesa centrale era utilizzata dagli architetti del Rinascimento per esprimere il loro ideale di lucidità e ordine.
L’ovale, producendo un effetto confusionale, incerto e movimentato, era il motivo preferito degli architetti barocchi.
L’edificio interno potrebbe essere stato ricavato da un blocco di pietra.
Lo stesso vale per la facciata, costituita da una combinazione elaborata e sottile di forme convesse e concave, che non hanno uno scopo costruttivo.