Il verde della città sempre più diffuso
Il progetto Bosco Verticale è uno sviluppo residenziale nell’area di Garibaldi Repubblica a Milano. È il primo progetto al mondo nel suo genere e comprende due torri residenziali che ospitano più di 2000 specie tra piante e alberi nei balconi.
Progettato dallo Studio Boeri, il progetto ha contribuito al rimboschimento metropolitano e alla diversità urbana. Combina i concetti di densificazione urbana verticale per salvare la terra e promuovere la vita sostenibile. Il costo di costruzione di un tale progetto è solo del 5% in più rispetto a un tradizionale grattacielo. La costruzione del progetto da 65 milioni di euro è iniziata nel 2008 e si è conclusa nell’ottobre 2014.
È tra i palazzi più IN di Milano, sicuramente il più di moda ed è stato premiato come il più innovativo al mondo con tutto quel verde. Ha l’atrio con le pareti di vetro, affacciate sul verde, la vigilanza 24 ore su 24 e guardie armate davanti a diversi appartamenti.
Più in generale il fatto che ci siano sempre più aree verdi nelle città è fondamentale per la qualità della vita. Da una parte, infatti, le zone verdi urbane costituiscono delle occasioni per permettere il gioco per i più piccoli, la pratica dello sport all’aperto e momenti di socialità, e dall’altra, sono in grado di garantire un importante funzione ecologica.
Le città, infatti, vanno incontro ad alcune criticità di carattere ambientale come la bassa qualità dell’aria, il dissesto idrogeologico, l’inquinamento acustico, l’assenza della biodiversità e la congestione del traffico.
Sotto questo aspetto il verde urbano mitiga e contrasta tali fenomeni:
- attenua il rumore; questo aspetto non è da sottovalutare dato che l’inquinamento acustico è il secondo fattore di rischio ambientale più rilevante nel vecchio continente; da qui si comprende l’azione benefica del verde;
- contrasta l’innalzamento delle temperature;
- abbassa la presenza di polveri sottili nell’aria migliorando la qualità dell’aria: la presenza di prati, foglie, alberi e piante contribuisce a intercettare le sostanze inquinanti permettendo di ridurle. È un ruolo molto importante, dal momento che l’aria malsana è all’origine di molti decessi. Si pensi che fino 250 grammi di polveri sottili sono catturate da una pianta adulta mentre ben venti kg di smog all’anno sono eliminati da un ettaro di piante.
- aumenta la permeabilità del suolo;
- favorisce la presenza di varie specie animali e vegetali;
- garantisce alla città la connessione con i ritmi naturali.
Abbiamo visto nella prima parte di questo articolo un importante esempio di verde urbano in una città importante come Milano.
Ma cosa vogliamo intendere con precisione quando parliamo di verde urbano?
Ci sono diverse tipologie di verde, dagli orti botanici ai parchi, alle aiuole nelle rotonde. Se prendiamo in considerazione le categorie di verde urbano maggiormente fruibili da tutti all’interno dei centri urbani, avremo:
- il verde attrezzato, cioè giardini di quartiere con giochi per bambini, aree per i cani, panchine e altre infrastrutture o piccoli parchi;
- giardini e ville di grandi dimensioni o i grandi parchi urbani;
- il verde storico. Ci riferiamo a parchi , giardini e ville, giardini di interesse paesaggistico, artistico, storico.
Risulta, in conclusione, di fondamentale importanza fornire le città di c.d. greenway, cioè di autentiche “autostrade green” che si inseriscono dentro al tessuto urbano che possono aiutare ad aumentare la presenza delle piante, favorendo il sorgere allo stesso tempo di corridoi ecologici, in cui specie vegetali e animali e vegetali possano vivere all’interno della città.